Obblighi dei mandanti e dei committenti in Francia in caso di distacco

In questa rubrica :
  La compilazione di una dichiarazione di distacco e la designazione di un rappresentante
  Il pagamento delle ammende
  Il rispetto della retribuzione minima
  Il rispetto delle regole del nucleo fondamentale del diritto del lavoro
  Il servizio sanitario sul lavoro e gli infortuni sul lavoro
  Il rispetto dell’obbligo d’informazione dei rappresentanti del personale
  Le condizioni di alloggio dei lavoratori dipendenti distaccati
  L’obbligo d’informazione delle aziende che dispongono di lavoratori dispendenti distaccati, messo a disposizione da imprese di lavoro temporaneo stabilite al di fuori della Francia

I mandanti ed i committenti che si avvalgono dei servizi di imprese stabilite al di fuori dalla Francia e che distaccano lavoratori dipendenti in Francia, devono rispettare alcuni obblighi e responsabilità, tra cui in particolare un dovere di vigilanza in vari campi.

Tutti gli obblighi spettanti ai mandanti ed ai committenti spettano anche alle imprese utilizzatrici di lavoratori interinali distaccati, inviati da imprese di lavoro temporaneo stabilite al di fuori dalla Francia.
Analogamente, per assimilazione, gli enti o le imprese ospitanti dei lavoratori dipendenti distaccati all’interno di uno stesso gruppo, sono sottoposti a questi obblighi di vigilanza.

Per ottenere maggiori informazioni riguardanti gli obblighi del datore di lavoro stabilito al di fuori dalla Francia e che distacca lavoratori dipendenti sul territorio francese, cliccate qui

Nota : tranne indicazione particolare, il termine « mandante » designerà anche il « committente », per quel che riguarda la sua relazione con il suo diretto cocontraente.  

La compilazione di una dichiarazione di distacco e la designazione di un rappresentante

Contratto diretto con i prestatori di servizi

Il mandante deve verificare, prima dell’inizio del distacco, che il prestatore di servizi con il quale ha direttamente contrattato e che distacca lavoratori dipendenti in Francia soddisfa pienamente i suoi obblighi preliminari in materia di distacco, ovvero la trasmissione all’ispettorato del lavoro, tramite il teleservizio SIPSI, della dichiarazione preliminare di distacco comprendente la designazione di un rappresentante in Francia.

Il mandante deve quindi chiedere al suo cocontraente che gli consegni - prima dell’inizio dello distacco di uno o più lavoratori dipendenti in Francia, l’avviso di ricevimento della dichiarazione preliminare di distacco. Può effettuare questa richiesta tramite il teleservizio SIPSI.

Sono sottoposti a tale obbligo tutti i mandanti e committenti privati e pubblici, ad eccezione dei soggetti privati che contrattano per il loro uso personale o quello dei loro familiari più prossimi (coniuge, convivente o ascendenti e discendenti).

In caso di mancata consegna del sopramenzionato avviso di ricevimento della dichiarazione da parte del prestatore di servizi con il quale ha direttamente contrattato prima dell’inizio del distacco, il mandante è tenuto ad effettuare una dichiarazione entro le 48 ore dall’inizio del distacco sul teleservizio SIPSI.

Eccezioni :
Il distacco per conto proprio :
Il distacco di lavoratori dipendenti per il solo conto del datore di lavoro è dispensato dalla presentazione della dichiarazione preliminare di distacco e dalla designazione di un rappresentante.

Il distacco per prestazioni di breve durata :
Le attività limitatamente elencate tramite ordinanza, nonché le prestazioni di breve durata o effettuate nell’ambito di eventi eccezionali sono anche dispensate dall’obbligo di dichiarazione preliminare di distacco e di designazione di un rappresentante. L’ordinanza precisa, per ogni attività identificata, la durata massima di attività in Francia su un periodo di riferimento che permette di beneficiare di tali disposizioni.

Sono interessate le seguenti attività :
 Gli artisti ;
 Gli apprendisti in mobilità internazionale ;
 Gli sportivi ed i membri delle squadre che li accompagnano ;
 I delegati ufficiali ;
 I ricercatori o gli insegnanti che intervengono in convegni, seminari e manifestazioni scientifici.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Articolo L. 1262-4-1
 Ordinanza del 4 giugno 2019 che stabilisce l’elenco delle attività di cui all’articolo L. 1262-6 del codice del lavoro

Sanzoni amministrative :

1) La violazione da parte del mandante del proprio obbligo di verifica delle formalità che deve compiere il proprio prestatore di servizi (dichiarazione preliminare e designazione di un rappresentante) è passibile di un’ammenda amministrativa fino a 4 000 € per ogni lavoratore dipendente distaccato e fino a 8 000 € in caso di recidiva.
2) Inoltre, se nessuna dichiarazione preliminare di distacco è stata effettuata né dal datore di lavoro, né dal mandante, la DIRECCTE può sospendere la prestazione di servizi internazionale per una durata massima di un mese.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo di verifica spettante al mandante o al committente : articoli L. 1262-4-1 et R. 1263-12 de codice del lavoro
 Sanzione di cui all’articolo L. 1264-3 del codice del lavoro
 Sospensione della prestazione di servizi : articolo L. 1263-4 del codice del lavoro

Subappaltatori diretti o indiretti ed imprese di lavoro temporaneo

L’obbligo per il committente di verificare che la dichiarazione preliminare di distacco sia stata effettivamente effettuata si applica :
 ad ognuno dei subappaltatori diretti o indiretti dei suoi cocontraenti che è tenuto ad accettare. Infatti, al momento della conclusione del contratto o del mercato e per tutta la sua durata, il committente che desidera avvalersi di uno o più subappaltatori deve :

  • fare accettare ogni subappaltatore ;
  • e riconoscere le condizioni di pagamento di ogni contratto di subappalto.

 ad ognuna delle imprese che esercita un’attività di lavoro temporaneo con le quali i sopramenzionati subappaltatori hanno anch’essi contrattato.

Questo obbligo si applica seguendo le stesse modalità stabilite per il cocontraente diretto.

Sanzioni amministrative :

1) La violazione da parte del committente del proprio obbligo di verifica è passibile di un’ammenda amministrativa se il datore di lavoro non abbia soddisfatto uno dei due obblighi che gli spettano (dichiarazione preliminare e designazione di un rappresentate) : l’importo massimo dell’ammenda è pari a 4 000 € per ogni lavoratore dipendente distaccato ed a 8 000 € in caso di recidiva entro un termine di due anni a decorrere dal giorno della notifica della prima ammenda. L’importo totale dell’ammenda non può essere superiore a 500 000 €.
2) Inoltre, la mancanza della dichiarazione di distacco (sia da parte del datore di lavoro che del committente) può essere un motivo di sospensione, dopo decisione della DIRECCTE, della prestazione di servizi internazionale per una durata massima di un mese.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo di verifica spettante al committente : articoli L. 1262-4-1 e R. 1263-12-1 del codice del lavoro
 Sanzione di cui all’articolo L. 1264-3 del codice del lavoro
 Sospensione della prestazione di servizi : articolo L. 1263-4 del codice del lavoro

Il pagamento delle ammende

Il mandante deve farsi rilasciare una dichiarazione sull’onore da parte del proprio cocontraente che certifichi che quest’ultimo abbia effettuato, se del caso, il pagamento delle somme dovute per le ammende previste in caso di inadempimenti in materia di esigenza dichiarativa o in caso di frode del nucleo fondamentale garantito ai lavoratori dipendenti distaccati. Questa attestazione deve indicare il cognome, il nome, la ragione sociale del cocontraente e la firma del suo rappresentante legale.

In caso di mancato pagamento delle ammende, la prestazione di servizi internazionale può essere sospesa o vietata dalla DIRECCTE per una durata massima rinnovabile di due mesi. Il divieto o la sospensione vengono revocati solo in caso di prova fornita dal datore di lavoro interessato o, se del caso, dal suo rappresentante legale, del pagamento effettivo delle ammende preventivamente notificate.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo di verifica spettante al mandante : articolo R. 1263-12
 Sospensione della prestazione di servizi : articolo L. 1263-4-2

Il rispetto della retribuzione minima

I mandanti ed i committenti hanno una responsabilità per quanto riguarda il pagamento del salario minimo obbligatorio da parte dei loro cocontraenti, subappaltatori diretti ed indiretti, nonché da parte dei cocontraenti dei loro subappaltatori : il mandante o il committente avvisato da un agente di controllo del mancato rispetto del versamento del salario minimo legale o convenzionale ai lavoratori dipendenti distaccati da parte di uno di questi prestatori, deve ingiungere a quest’ultimo, nonché al suo immediato mandante, di porre fine senza indugi a tale situazione.

Il datore di lavoro che distacca lavoratori dipendenti e, se del caso, il mandante cocontraente di quest’ultimo informano entro sette giorni il committente o il mandante delle misure prese per porre fine alla situazione. Il committente o il mandante informa l’agente di controllo del seguito dato (o dell’assenza di seguito) alla scadenza di tale termine.

In caso di mancata regolarizzazione della situazione segnalata, il mandante o il committente, a meno che non receda dal contratto di prestazione di servizi, sarà tenuto - solidalmente con il datore di lavoro del lavoratore dipendente distaccato, a pagare le retribuzioni e le indennità dovute ad ogni lavoratore dipendente distaccato nonché, quando tale lavoratore dipendente distaccato rientra nell’ambito di un regime francese di sicurezza sociale, le quote ed i contributi sociali connessi dovuti agli organismi incaricati del loro recupero. In caso di mancato pagamento del salario minimo da parte del datore di lavoro, il committente o il mandante, l’agente di controllo informa per iscritto i lavoratori distaccati interessati che possono adire il consiglio dei probiviri al fine di ottenere le somme dovute.

Sono sottoposti a questo obbligo tutti i mandanti e tutti i committenti privati e pubblici (tranne i soggetti privati che contrattano per il loro uso personale e quello dei loro familiari più prossimi).

Sanzioni :
Il mancato pagamento totale o parziale del salario minimo legale o convenzionale può inoltre portare la DIRECCTE a decidere la sospensione della prestazione di servizi internazionale per una durata massima di un mese.
Per maggiori informazioni riguardanti la retribuzione minima alla quale ha diritto un lavoratore dipendente distaccato in Francia, cliccate qui.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo di vigilanza riguardante il tasso di salario minimo : articolo L.3245-2 del codice del lavoro, articoli R1263-15 a 19.
 Sospensione della prestazione di servizi internazionale : L. 1263-4-1

Il rispetto delle regole del « nucleo fondamentale » del diritto del lavoro

Se uno dei suoi subappaltatori diretti o indiretti non rispetta le disposizioni applicabili ai lavoratori dipendenti distaccati per i campi elencati dal nucleo fondamentale del diritto del lavoro (per maggiori informazioni cliccate qui), e che ne viene informato per iscritto da un agente di controllo, il mandante è tenuto ad ingiungere, per iscritto, al suo subappaltatore di porre fine senza indugi a tale situazione.

Dopo questa ingiunzione, ed entro un termine di 15 giorni, il subappaltatore deve informare per iscritto il mandante delle misure prese per porre fine alla situazione.

Il mandante deve quindi trasmettere una copia della risposta all’agente di controllo. In caso di mancata risposta scritta da parte del subappaltatore, il mandante dispone di un termine di due giorni per informare l’agente di controllo della persistenza dell’inadempimento.

Sanzioni :
Per ogni inadempimento ai suoi sopramenzionati obblighi di ingiunzione ed informazione, il mandante è passibile di una contravvenzione di 5a classe (fino a 1500 euro).

Le infrazioni gravi al codice del lavoro (per esempio, il mancato rispetto del riposo settimanale) possono inoltre portare la DIRRECTE a sospendere la prestazione di servizi internazionale per una durata massima di un mese.

Ulteriori riferimenti giuridici :
Obbligo di vigilanza del mandante o del committente delle regole del nucleo fondamentale del diritto del lavoro : articolo L. 8281-1 del codice del lavoro

Il servizio sanitario sul lavoro e gli infortuni sul lavoro

Il servizio sanitario sul lavoro competente per i lavoratori dipendenti distaccati, è quello dell’impresa ospitante se i lavoratori dipendenti distaccati sono messi a sua disposizione o quello dell’impresa utilizzatrice nel caso dei lavoratori interinali distaccati. Per maggiori informazioni sui SSTI, cliccate qui.

La realizzazione degli esami medici e l’azione preventiva in ambiente lavorativo spettano al servizio sanitario sul lavoro.

L’impresa ospitante, l’impresa utilizzatrice o il datore di lavoro deve trasmettere al servizio sanitario sul lavoro :
 I dati dell’impresa straniera e gli elementi utili al medico del lavoro : luogo della prestazione, periodo, natura dei lavori, rischi, ecc.
 I nomi dei lavoratori dipendenti distaccati indicando, se possibile, se questi ultimi hanno beneficiato di un follow-up medico equivalente nel loro paese di origine.

L’azione nell’ambiente di lavoro viene realizzata su iniziativa del servizio sanitario dell’impresa ospitante, e i documenti (relazioni, osservazioni…) abitualmente trasmessi al datore di lavoro lo sono anche al mandante o al committente.

In caso di infortunio sul lavoro, la dichiarazione dell’infortunio sul lavoro viene effettuata :
 Nell’ambito del distacco per conto proprio, dal datore di lavoro che invia il lavoratore dipendente in Francia. Questa dichiarazione comprende :
1. Il nome o la ragione sociale, nonché gli indirizzi postale ed elettronico, i recapiti telefonici dell’impresa o dello stabilimento che impiega abitualmente il lavoratore dipendente, nonché gli estremi della sua immatricolazione a un registro professionale o tutti gli altri estremi equivalenti ;
2. Il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, l’indirizzo di residenza abituale, la nazionalità e la qualifica professionale della vittima ;
3. La data, l’ora, il luogo e le circostanze dettagliate dell’infortunio, la natura e la sede delle lesioni nonché, se necessario, la durata dell’assenza dal lavoro ;
4. L’identità e, se del caso, i dati dei testimoni.

 Nelle altre situazioni di distacco, dal mandante o dal committente. In tale caso, oltre le sopramenzionate informazioni obbligatorie, la dichiarazione comprende anche il nome o la ragione sociale del mandante o del committente, i loro indirizzi postale ed elettronico, i loro recapiti telefonici, nonché, se del caso, il numero di identificazione SIRET dello stabilimento.

Riferimenti giuridici :
 Obbligo in materia di salute spettante all’impresa utilizzatrice o al mandante : articolo R.1262-11 del codice del lavoro
 Obbligo di dichiarazione di un infortunio sul lavoro : articolo L. 1262-4-4 del codice del lavoro
 Contenuto della dichiarazione di un infortunio sul lavoro : articolo L. 1262-4-4 del codice del lavoro : articolo R.1262-2 del codice del lavoro

Il rispetto degli obblighi di rappresentazione del personale da parte del mandante o del committente

1. Obbligo d’informazione dei rappresentanti del personale

Per le imprese con più di 300 dipendenti :

Al fine di informare i rappresentanti del personale del ricorso o meno a lavoratori dipendenti distaccati accolti nell’impresa, cioè messi a sua disposizione, il bilancio sociale dell’impresa deve precisare :
• Il numero di lavoratori dipendenti dell’impresa distaccati al di fuori dalla Francia ;
• Ed il numero di lavoratori distaccati accolti, qualunque sia l’ambito del distacco (ad esclusione del distacco per conto proprio).

Sanzioni :
La presentazione tardiva o incompleta del bilancio sociale equivale a una mancata presentazione ed integra gli estremi di un reato di ostacolo al funzionamento del comitato economico e sociale, punito con un anno di reclusione ed un’ammenda di 7 500 euro.

Più in generale, il fatto, in un’impresa di almeno trecento dipendenti o in uno stabilimento distinto con almeno trecento dipendenti, di non elaborare e sottoporre annualmente al comitato aziendale o al comitato di stabilimento il bilancio sociale dell’impresa o dello stabilimento è punito con un’ammenda di 7500 €.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo relativo alla realizzazione del bilancio sociale : articolo L. 2312-30 del codice del lavoro
 Sanzioni penali : articoli L. 2317-1 et L. 2317-2 del codice del lavoro

Per le imprese con meno di 300 dipendenti :

Ad eccezione dei distacchi esentati dalle formalità preliminari di distacco (per maggiori informazioni, cliccate qui), le imprese stabilite in Francia, che accolgono lavoratori dipendenti distaccati, devono allegare al registro unico del personale (su supporto cartaceo o dematerializzato), tenuto presso ciascun stabilimento, una copia delle dichiarazioni di distacco.

Le copie delle dichiarazioni di distacco vengono quindi messe a disposizione dei rappresentanti del personale, nonché dei funzionari e degli agenti incaricati di assicurare l’applicazione del codice del lavoro e del codice della sicurezza sociale.

Sanzioni :
L’assenza di registro, nonché il mancato aggiornamento o l’omissione delle indicazioni obbligatorie è passibile di un’ammenda fino a 750 euro per ogni lavoratore dipendente interessato.

2. Obbligo d’istituzione di un comitato sociale ed economico
Per quanto riguarda l’istituzione di un comitato economico e sociale (CSE), per il calcolo della soglia di 11 dipendenti con conseguente creazione di un CSE, si tiene conto dell’organico dell’azienda ospitante i lavoratori dipendenti distaccati messi a disposizione all’interno di un’azienda ospitante per dodici mesi consecutivi.

Ulteriori riferimenti giuridici :
Obbligo relativo al registro unico del personale : articoli L. 1221-13 - L. 1221-15-1 del codice del lavoro

Le condizioni di alloggio dei lavoratori dipendenti distaccati

I mandanti ed i committenti hanno una responsabilità per quel che riguarda le condizioni di alloggio dei lavoratori dipendenti (distaccati o meno) dei loro cocontraenti e subappaltatori diretti ed indiretti.

Se questi lavoratori dipendenti sono alloggiati in condizioni di alloggiamento collettivo incompatibili con la dignità umana (carenze gravi in materia di comfort, pulizia, salubrità, protezione o intimità), il mandante o il committente deve, su richiesta scritta di un agente di controllo, ingiungere immediatamente per iscritto il loro datore di lavoro di porre fine, senza indugi, a tale situazione. Il mandante o il committente informa l’agente di controllo del seguito dato dal datore di lavoro entro le 24 ore successive all’ingiunzione.

In mancanza di regolarizzazione effettiva da parte del datore di lavoro della situazione segnalata, il mandante o il committente è tenuto a farsi carico dell’alloggiamento collettivo dei lavoratori dipendenti, in condizioni che rispettano le norme relative alla salute ed alla sicurezza sul lavoro e quindi a rialloggiare i lavoratori dipendenti in un nuovo alloggiamento collettivo in condizioni decenti.

Sono sottoposti a tale obbligo di diligenza i mandanti ed i committenti privati e pubblici (tranne i soggetti privati che contrattano per il loro uso personale).

L’alloggio dei lavoratori dipendenti distaccati in condizioni indegne può inoltre portare la DIRECCTE a sospendere la prestazione di servizi internazionale per una durata massima di un mese.

Ulteriori riferimenti giuridici :
 Obbligo di vigilanza del mandante e committente per quel che riguarda le condizioni di alloggio : articoli L. 4231-1 e R. 4231-3 del codice del lavoro
 Definizione delle condizioni di alloggio minime da rispettare :

  • Caso generale : articoli da R. 4228-26 a R4228-37 del codice del lavoro
  • Settore dell’edilizia/lavori pubblici : articoli da R. 4534-146 a R. 4534-151 del codice del lavoro
  • Settore agricolo : articoli da R. 716-1 a R. 716-25 del codice rurale e della pesca marittima

     Sanzione in caso di alloggio in condizioni che possono violare la dignità umana : articolo 225-14 del codice penale

L’obbligo di informare le imprese utilizzatrici che si avvalgono di lavoratori dipendenti distaccati messi a disposizione da imprese di lavoro temporaneo stabilite al di fuori della Francia

L’azienda utilizzatrice stabilita in Francia che dispone di lavoratori dipendenti distaccati messi a disposizione da un’impresa di lavoro temporaneo stabilita al di fuori della Francia deve informarla delle regole applicabili ai suddetti dipendenti in termini di remunerazione durante il loro impiego in Francia.

L’impresa utilizzatrice stabilita al di fuori della Francia che per svolgere la propria attività in Francia, si avvale di lavoratori dipendenti distaccati messi a disposizione da una società di lavoro temporaneo stabilita al di fuori dalla Francia deve informarla del distacco prima dello stesso, e delle regole applicabili ai suoi dipendenti durante il loro distacco in Francia. Per conoscere le informazioni da comunicare, cliccate qui.

Per ulteriori riferimenti giuridici :
  Obbligo d’informazione dell’impresa utilizzatrice stabilita in Francia : articolo L. 1262-2 del codice del lavoro (V).
  Obbligo d’informazione dell’impresa utilizzatrice stabilita al di fuori della Francia : articolo L. 1262-2 del codice del lavoro (IV) ; ordinanza del 28 luglio 2020.